23 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Polemiche contro la Tesoreria unica nazionale

La Lega contro la Tesoreria unica: Neanche un euro a Roma

Il vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera Montagnoli: I Sindaci Nord si ribellino a questo furto di Stato. Intanto Calderoli convoca la presidenza del «Parlamento padano»

ROMA - «Bene ha fatto il governatore del Veneto Luca Zaia a diffidare l'istituto di credito dal trasferire le risorse della Regione Veneto alla tesoreria unica nazionale. E sarebbe bene che a seguire il suo esempio fossero tutti i sindaci del Nord, i sindaci della Lega che hanno ben amministrato e che non possono accettare di vedersi derubati delle loro risorse per la decisione di un governo ipercentralista, sempre pronto a colpire la Padania». A dichiararlo è Alessandro Montagnoli, vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera e sindaco di Oppeano (VR).

Un vero e proprio «furto di Stato» - «Quale sindaco di Oppeano - spiega Montagnoli - ho appena diffidato il tesoriere dal trasferire le risorse del Comune sulla contabilità speciale aperta presso la tesoreria statale, come previsto dall'articolo 35 del decreto liberalizzazioni. Non possiamo permettere - incalza Montagnoli - che sindaci onesti, che hanno sempre operato per il bene e nell'interesse dei loro cittadini siano sottoposti a un vero e proprio furto di Stato.
«Roma deve finirla - conclude Montagnoli - di pensare di continuare a vivere sulle spalle del Nord. La Lega lo ha sempre detto e continuerà a dirlo: i nostri soldi devono rimanere sul territorio. Pertanto l'estensione del regime di tesoreria unica a tutti gli enti territoriali e l'obbligo di versare entro domani il 50 per cento delle disponibilità liquide esigibili depositate presso le proprie tesorerie a quella unica statale è pura follia. La Lega si opporrà in tutte le sedi competenti, dimostrando ancora una volta che la Padania non è una mucca da mungere. E' l'ennesimo schiaffo al principio federalista che rappresenta invece l'unica vera speranza di salvezza per questo Paese».

Calderoli convoca la presidenza del «Parlamento padano» - «Ho convocato d'urgenza, per venerdì pomeriggio, l'ufficio di presidenza del Parlamento della Padania per organizzare un'azione comune di tutti i Comuni, le Province e le Regioni rispetto all'esproprio dei soldi dei nostri cittadini e dei nostri enti locali fatto dallo Stato attraverso il decreto legge liberalizzazioni». Lo afferma il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, senatore Roberto Calderoli.
La convocazione verterà sulla norma che impone il trasferimento delle risorse giacenti nelle tesorerie comunali alla Tesoreria unica: «Alcuni nostri esponenti si sono mossi già autonomamente a difesa del patrimonio del loro territorio, ora però è necessario coordinare un'azione comune per difendere i salvadanai e i risparmi dei nostri cittadini dal ratto del Professore».