19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Lotta alla droga

Palermo, smantellata banda di spacciatori: 11 arresti

I pusher erano disoccupati reclutati in cambio di facili guadagni. A far scattare l'indagine, nel gennaio del 2010, fu l'arresto in flagranza nel quartiere dove sorge lo storico mercato del Capo, di due spacciatori di hascisc

PALERMO - La polizia di Palermo ha smantellato un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina e hashish nel popolare quartiere del Capo. Le forze dell'ordine hanno eseguito 11 ordinanze di custodia emesse dal gip Michele Alajmo, su richiesta del Pm Ennio Petrigni. L'accusa per gli indagati è di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione ed allo spaccio di stupefacenti. Sette degli arrestati sono stati rinchiusi in carcere, mentre per gli altri quattro il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.

A far scattare l'indagine, nel gennaio del 2010, fu l'arresto in flagranza nel quartiere dove sorge lo storico mercato del Capo, di due spacciatori di hascisc. Gli investigatori, grazie all'ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono riusciti a risalire ai vertici di una ramificata organizzazione che dal capoluogo aveva esteso la propria zona di influenza in diversi centri della provincia fino a Mazara del vallo.

Gli spacciatori al dettaglio, molto spesso incensurati e disoccupati, venivano reclutati dall'organizzazione grazie alla prospettiva di guadagni sicuri. In alcuni casi i proventi dello spaccio sarebbero serviti come «fondo cassa» per il sostentamento della famiglie dei carcerati. Un parente di uno degli arrestati, sottoposto all'obbligo di dimora, testava la cocaina, giudicandone le qualità.