Senato, Pdl e Lega negano l'autorizzazione contro Calderoli
Rimandata l'analisi del caso Tedesco, se ne riparla tra 7 giorni
ROMA - Pdl e Lega, almeno al Senato, marciano compatti come prima dell'era Monti. Oggi pomeriggio, infatti, hanno votato insieme in Giunta per le autorizzazioni il «no» a una richiesta a procedere nei confronti del senatore Roberto Calderoli, sotto procedimento con l'accusa di aver utilizzato un aereo di Stato per finalità non inerenti a una missione istituzionale quando era ministro della Semplificazione. La Giunta del Senato, con il voto di oggi, ha invece riconosciuto la compatibilità della presenza di Calderoli a Cuneo con il mandato di governo. A breve, quindi, toccherà all'Aula di palazzo Madama esprimersi sulla questione.
Rimandato il caso Tedesco - Niente di fatto, invece, per quanto riguarda la nuova richiesta di arresto per il senatore del Pd Alberto Tedesco, rimasto invischiato in un'inchiesta della Procura di Bari su presunte malversazioni nella sanità pugliese. La questione, che doveva essere dibattuta oggi, è slittata alla riunione della settimana prossima.