19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Intervento della Polizia alla Giustiniana

Ospizio lager a Roma, arrestata dalla Polizia la responsabile

Le vittime - si spiega in una nota - sono dieci anziani. E due di loro, un uomo di 68 anni e una donna di 77 anni, sono stati trovati chiusi in dei sgabuzzini. I poliziotti, inoltre, hanno accertato che la responsabile svolgeva attività assistenziale, priva di qualsiasi autorizzazione

ROMA - Anziani imbottiti di medicine, chiusi in ripostigli. Gli agenti del commissariato Flaminio, a Roma hanno trovato tutto questo in una casa di riposo e cura in via Morisani. Al termine degli accertamenti, gli investigatori hanno arrestato la responsabile della struttura di assistenza, C.S. di 49 anni, per l'accusa di sequestro di persona.

Le vittime - si spiega in una nota - sono dieci anziani. E due di loro, un uomo di 68 anni e una donna di 77 anni, sono stati trovati chiusi in dei sgabuzzini. Le verifiche del caso sono state coordinate dal dirigente di polizia Angela Cannavale. Gli anziani sono stati affidati a parenti o dati in affidamento ai servizi sociali per le cure e collocati in strutture adeguate.
Alla richiesta di aprire le due stanze, la responsabile del centro inizialmente ha dichiarato di non avere le chiavi, poi, vistasi scoperta, ha aperto le porte dei locali. Dai controlli effettuati da personale medico - si sottolinea - è emerso che a tutti gli anziani «ospiti» della casa venivano somministrati farmaci senza la presenza di personale specializzato.

I poliziotti, inoltre, hanno accertato che la responsabile svolgeva attività assistenziale, priva di qualsiasi autorizzazione. Numerose le irregolarità sotto il profilo igienico sanitario che sono state riscontrate dagli investigatori, oltre alla presenza di due donne di nazionalità romena che svolgevano assistenza prive di regolare contratto di lavoro.
Accompagnata negli uffici del commissariato, dai successivi riscontri è emerso che la donna già nel 2006 si era resa protagonista di un episodio analogo, gestendo anche in quel caso una residenza per anziani «illegale».