13 dicembre 2024
Aggiornato 00:00
Tutti meccanici incensurati

Roma, 3 arresti per «concessionaria moto usato» con pezzi rubati

La concessionaria era a quanto pare un vero magazzino di pezzi di ricambio prelevati da veicoli rubati

ROMA - I furti continui di scooter sono una delle piaghe dei dueruotisti della capitale, e proprio con l'accusa di riciclaggio una concessionaria plurimarche di moto è finita al centro di un'operazione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nella quale sono stati arrestati il titolare, un romano di 27 anni, e due suoi dipendenti, entrambi romani di 20 e 36 anni, meccanici professionisti, tutti incensurati.

Un vero magazzino di pezzi di ricambi «rubati» - La concessionaria era a quanto pare un vero magazzino di pezzi di ricambio prelevati da veicoli rubati. I militari hanno scoperto nel salone plurimarche, ubicato in piazza Peikov, zona Osteria del Curato, nei pressi dell'Anagnina, numerosi pezzi di ricambio, parti meccaniche, carenature e accessori risultati smontati da altrettanti motoveicoli, risultato di furti messi a segno nella Capitale, in date e circostanze diverse. Durante la perquisizione, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno rinvenuto anche due scooter di grossa cilindrata ed altri pezzi di ricambio, dei quali si sta accertando la provenienza, stipati in un box di pertinenza della concessionaria, i documenti e la targa di un motociclo denunciato rubato nel 2008.
I locali del salone, l'annessa officina e il box sono stati sequestrati insieme alle attrezzature che venivano utilizzate per lo smontaggio e l'assemblaggio delle moto e delle componenti meccaniche. Per i tre arrestati, che dovranno rispondere di riciclaggio aggravato in concorso, si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.