28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Due delitti a Ostia

Roma violenta, Alemanno: «Stato inadeguato»

«Le bande criminali - sottolinea il sindaco - continuano a spararsi nei quartieri di Roma. Mi dispiace dirlo, ma la risposta dello Stato fino ad ora è apparsa inadeguata». Oggi il Prefetto convoca il Comitato ordine e sicurezza

ROMA - Di fronte a quello che è l'ennesimo episodio di morti per strada a Roma negli ultimi mesi, il Questore Francesco Tagliente ha istituito una speciale task force, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, ha convocato per oggi il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, e il sindaco Gianni Alemanno invoca l'intervento dello Stato: «Finora risposta inadeguata, necessarie misure drastiche dello stato senza nessun rinvio. Le bande criminali - sottolinea il sindaco - continuano a spararsi nei quartieri di Roma. Mi dispiace dirlo, ma la risposta dello Stato fino ad ora è apparsa inadeguata».

Francesco Antonini, 51 anni, detto Sorcanera, e Giovanni Galleoni, 45 anni, soprannominato Baficchio, sono stati uccisi ieri in in un agguato in piena regola: a Ostia questa volta e non nei quartieri centrali della capitale come nelle precedenti occasioni. Secondo una prima ricostruzione i due, con numerosi precedenti, erano all'esterno di un locale in ristrutturazione, un bar, in via Antonio Forni, a Ostia, quando, intorno alle 17, da un'auto sono scesi i killer. Due o più persone armate che hanno fatto fuoco: Galleoni è rimasto a terra all'esterno del locale. Antonini ha cercato scampo all'interno, è stato raggiunto dal killer che lo ha freddato. Antonini era già morto quando sono intervenuti i soccorsi e gli agenti, Galleoni è morto durante il trasporto all'ospedale Grassi.

A terra gli investigatori della squadra mobile, che indaga insieme agli agenti del commissariato di Ostia, hanno ritrovato bossoli di una calibro nove. Ma non è ancora certo che a sparare sia stata una sola arma e un solo killer.

Le due vittime, con precedenti per armi e droga, in passato erano considerati legati alla Banda della Magliana, al boss testaccino Paolo Frau, freddato nell'ottobre 2002. I due sono stati anche indagati e arrestati dalla squadra mobile nel 2005 nell'ambito dell'operazione «Anco Marzio», che fece emergere i vertici della criminalità organizzata sul litorale laziale. Vecchi precedenti e al momento non risultavano sottoposti ad alcuna misura.