19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Polemiche dopo le minacce

Bossi, l'Ordine dei Giornalisti a Berlusconi: Va richiamato

Iacopino: «Gli insulti ai giornalisti evocano un periodo funesto»

ROMA - Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per sottolineare alcuni attacchi «gravissimi» del ministro Umberto Bossi ai danni di giornalisti, attacchi portati avanti con parole «che richiamano un periodo funesto» come quello del fascismo. «le scrivo - dice Iacopino al premier - per chiederle di intervenire, con un richiamo pubblico, senza riserve, perchè altrimenti la denuncia di un clima di violenza - portata avanti dal ministro del Welfare Roberto Sacconi - resterebbe un mero slogan». In particolare, Iacopino si riferisce a quando Bossi, a più riprese, evocò il rischio che «qualcuno prenda a legnate» i cronisti, definiti a più riprese «gentaglia, canaglie e lacchè».