1 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Camera dei Deputati

Sindaci, la Giunta per le Elezioni aprirà procedura incompatibilità

Passa la proposta di Migliavacca, la maggioranza si astiene. PD: La Sentenza della Consulta su incompatibilità subito esecutiva

ROMA - La Giunta per le Elezioni di Montecitorio aprirà una procedura di incompatibilità nei confronti dei sindaci di paesi con oltre 20mila abitanti e dei presidenti di provincia che ricoprano anche il ruolo di deputato. La proposta, avanzata dal presidente della Giunta Maurizio Migliavacca (Pd) in seguito alla sentenza della Corte costituzionale del 21 ottobre scorso che ha stabilito l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un Comune con oltre 20mila abitanti, è stata approvata con i soli voti dell'opposizione nella seduta di oggi. La maggioranza si è astenuta.
La procedura viene affidata da regolamento al Comitato per le incompatibilità presieduto dal deputato di Api Pino Pisicchio che farà un'istruttoria.

PD: La Sentenza della Consulta su incompatibilità subito esecutiva - «Abbiamo votato a favore della proposta del presidente Migliavacca che, attenendosi strettamente ai regolamenti parlamentari, avvia la procedura di incompatibilità nei confronti dei sindaci di comuni con oltre 20mila abitanti e dei presidenti di provincia che ricoprano anche il ruolo di deputato». Lo dichiara in una nota la capogruppo del Pd nella Giunta per le Elezioni di Montecitorio, Donata Lenzi.
«Resta tuttavia evidente - prosegue - che la sentenza è molto chiara e immediatamente esecutiva e non ha certo bisogno di particolari interpretazioni: il ruolo di sindaco e di presidente di provincia è incompatibile con quello di parlamentare e chi si trova in quella situazione deve scegliere. Il Pd ha sempre sostenuto questa tesi e si è comportato di conseguenza, come dimostrano le recenti dimissioni di Fassino e Ceccuzzi».