29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
E' quello che viene definito il giorno più bello della vita

Monopoli, sposo tradito dice «no» davanti all'altare

La sposa aveva una storia con il testimone. I dettagli della tresca tra la mancata moglie e l'amico del cuore sono stati raccontati durante il ricevimento

MONOPOLI - E' quello che viene definito il giorno più bello della vita. Lui e lei, in abito nuziale, davanti all'altare, pronti a unirsi in matrimonio. Peccato che a volte non tutto va come ci si immagina. E non è sempre colpa di qualche fuori programma durante la cerimonia o di qualche invitato sgradito. Succede anche che lo sposo, alla domanda del prete: «Vuoi tu prendere in moglie, eccetera, eccetera», dica un «no» secco. Perchè? La futura moglie ha una tresca con il suo testimone, il suo migliore amico.

Sembra la scena di un film, ma non lo è. Lo possono testimoniare i tanti invitati presenti qualche giorno fa, nella Basilica Maria Santissima della Madia, a Monopoli, in provincia di Bari. Primo sabato di settembre. Due rampolli di famiglie agiate in ginocchio davanti al sacerdote. Tutto procede come meglio non potrebbe. Fiori, musica e tanta eleganza. Don Vincenzo si rivolge alla sposa, bellissima nel suo abito bianco. Alla fatidica domanda lei dice «sì» senza esitare. Il prete gira lo sguardo. E' il momento dello sposo. Don Vincenzo rilegge la frase che in cinquant'anni di sacerdozio ha pronunciato un numero infinito di volte. Ma questa volta la risposta del futuro marito tarda ad arrivare. Ripete la domanda con più calma. Lo sposo risponde: «no».

In chiesa il gelo. Cala il silenzio. La musica si ferma, anche il fotografo smette di fare scatti. Quelle due parole il rettore della Basilica non le aveva mai sentite pronunciare. Fingendo calma, il prete chiede ancora: «Figliolo, posso chiederti il motivo di questa drastica decisione?». E così l'uomo che stava per sposarsi, rivolgendosi a parenti e amici dice, fiero della sua vendetta: «Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta».

I dettagli della tresca tra la mancata moglie e l'amico del cuore sono stati raccontati durante il ricevimento. Lo sposo - per non perdere i soldi anticipati per la sala nuziale - è uscito dalla chiesa ed è andato a dritto a festeggiare con amici e parenti il ritorno a single.