8 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Sopralluogo con la madre

Bimbo Folignano, continuano le ricerche

La ragazza dice di averne lasciato il corpo sul ciglio di una strada

ASCOLI - Un sopralluogo nei boschi di Castel Trosino insieme alla madre del piccolo Jason. È la carta che gli investigatori che stanno indagando sul caso del neonato ascolano scomparso giocheranno questo pomeriggio. Katia Reginella, la 25enne madre del piccolo, agli arresti nel carcere di Teramo con le accuse di abbandono di minore, maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte e occultamento di cadavere, sarà dunque portata sul luogo dove in base al suo stesso racconto si dovrebbe trovare il corpo del piccolo di poco più di due mesi che sarebbe stato abbandonato sul ciglio della strada dopo la morte dovuta, secondo il racconto della madre, ad una caduta accidentale. Sul posto, tuttavia, nulla è stato rinvenuto finora dagli investigatori, che nelle ricerche dei giorni scorsi si sono avvalsi anche di cani molecolari.

Il bimbo al momento sembra scomparso nel nulla. In Svizzera, così come indicato dal padre Denny Pruscino nel corso del suo interrogatorio di garanzia e anch'egli in carcere con le stesse accuse della moglie, non c'è, né presso il fratellastro della madre né presso altri parenti.
Di Jason, due mesi e mezzo, si sono perse le tracce tra il 20 giugno e il 20 luglio, così come messo in luce dal gip di Ascoli che ha convalidato l'arresto dei due genitori. Il 18 luglio i due raccontarono ai carabinieri, allertati dai servizi sociali, di averlo nascosto in un posto sicuro. Le manette per Katia Reginella e Denny Pruscino sono scattate il 21 luglio.