10 settembre 2024
Aggiornato 07:00
Tragedia a Pisa

Si uccide con i figli in auto, «la vita va vissuta a pieno»

All'ex compagno: «So che mi ami, ma la situazione non va»

PISA - «So che mi ami, ma la situazione non va», «La vita deve essere vissuta a pieno»: sono alcune delle frasi scritte sui tre biglietti ritrovati in casa di Simona Alessandroni, la donna ritrovata carbonizzata con i suoi due bambini in automobile, ieri pomeriggio nel pisano, in quello che per gli inquirenti è un caso di omicidio-suicidio.
I biglietti sono stati trovati nella casa di via Rossini a Quattro Strade, la frazione di Lari (Pisa) dove la donna viveva con i due bambini e dove aveva vissuto fino con il padre di Letizia e Lapo, Bruno Pucci che aveva troncato poi la relazione. Nelle lettere, secondo quanto si apprende, la donna chiedeva anche di affidare i figli ai suoi genitori se fossero sopravvissuti al rogo.

«LUCIDA FOLLIA» - Simona Alessandroni, 40 anni, fiorentina, aveva dunque deciso, con lucida follia, quanto avrebbe portato a termine ieri pomeriggio, nei pressi di Capannoli, nel pisano. E' sempre più probabile sia stata lei a cospargere la propria automobile di benzina, per poi chiudersi all'interno con i due bambini, forse addormentati in qualche modo, e a dare infine fuoco.
L'autopsia potrà fornire le conferme necessarie agli inquirenti, ma il ritrovamento dei tre biglietti lascia supporre che a spingere la donna all'omicidio-suicidio sia stata la rottura della relazione sentimentale con il padre dei due bimbi che da qualche tempo era tornato a vivere a San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze. Quando i vigili del fuoco, ieri pomeriggio, sono intervenuti perché chiamati per quello che sembrava un rogo di sterpaglie, hanno trovato, carbonizzati, il corpo della donna e dei due bambini, stretti in un abbraccio.