25 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Reato di clandestinità

Maroni: A breve un decreto per superare la sentenza dell'UE

«Nel Consiglio dei Ministri della prossima settimana, continueranno espulsioni dirette»

ROMA - Sarà in Consiglio dei ministri la prossima settimana il decreto legge che «supererà» la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha bocciato il reato di clandestinità, bloccando le espulsioni dirette degli immigrati clandestini. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, spiegando che il decreto «definirà i casi di ordine pubblico, sicurezza nazionale e altri rischi per i quali gli Stati membri possono procedere alle espulsioni dirette per via amministrativa».

In questo modo, ha spiegato Maroni, «eviteremo che le espulsioni dirette siano bloccate dai ricorsi al Tar», visto che attualmente «siamo in vacatio legis, e le interpretazioni giurisprudenziali sono tutte favorevoli agli extracomunitari». Maroni si è detto poi fiducioso per il via libera di Bruxelles: «La direttiva Ue lascia margini agli Stati, e con la commissione e la commissaria Malstrom abbiamo un ottimo rapporto».

Nessun problema, secondo Maroni, anche per quel che riguarda i requisiti di necessità e urgenza che rendono possibile il decreto legge: «Se non ci sono in questo caso, non so quando ci possano essere...». Quanto alla necessità di inserire la questione nella mozione sulla Libia, Maroni ha replicato: «Repetita iuvant...».