19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Beatificazione Giovanni Paolo II

Pronta sicurezza tra zona rossa e obiettivi sensibili

Manganelli: «Rischi terrorismo oggettivi, ma le misure sono adeguate»

ROMA - Centinaia di uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, reparti speciali e gendarmeria vaticana vigileranno tra sabato e lunedì prossimi sulla cerimonia di beatificazione di Karol Wojtyla, quando a Roma è atteso almeno un milione di pellegrini, romani esclusi. La città non sarà militarizzata, ma l'attenzione sarà massima per ridurre al minimo ogni problema di ordine pubblico, compresi quelli legati ad atti terroristici, per i quali il capo della polizia Antonio Manganelli ha parlato di «rischi oggettivi».

Il piano sicurezza è pronto e il centro di Roma è stato suddiviso in tre zone con diversi livelli di sicurezza: ogni 'anello' sarà delimitato da transenne con varchi presidiati dalle forze dell'ordine con il supporto di unità cinofile, anche per le operazioni di bonifica. Un elicottero della polizia sorvolerà la città per tutto il giorno, inviando in diretta immagini ad alta risoluzione alla centrale operativa della Questura. Circa sessanta le delegazioni estere attese per domenica (non ci sono 'big'), che arriveranno e ripartiranno con programmi diversi.

Il cuore delle celebrazioni, Piazza San Pietro, sarà l'area «di massima sicurezza», una sorta di 'zona rossa' con spazio aereo interdetto e per accedere alla quale sono previsti rigidi controlli anche con metal-detector rapiscan. In Via della Conciliazione un corridoio centrale sarà dedicato al transito di veicoli d'emergenza. La seconda area (detta «riservata«) servirà all'avvicinamento dei fedeli: delimitata da Piazza della Città Leonina, via dei Corridori, Borgo Sant'Angelo, Largo Giovanni XXIII, via Borgo Santo Spirito e via Paolo VI, sarà attivata dalle 19 di sabato 30 aprile fino alla conclusione della messa di ringraziamento del 2 maggio sempre a piazza San Pietro. In questa zona passeranno i veicoli d'emergenza e i mezzi degli altri addetti ai lavori (Protezione civile, Ama).

L'anello più esterno («area di rispetto«) garantirà il regolare e ordinato afflusso e deflusso dei fedeli, oltre a consentire un rapido spostamento dei veicoli delle forze dell'ordine. In questa zona saranno montati due maxi schermi (in Piazza Risorgimento e davanti Castel Sant'Angelo) con le immagini dell'evento.

Ma tra sabato e lunedì (quando a Roma sono previsti anche il concertone del primo maggio a San Giovanni e il posticipo della serie A di calcio Lazio-Juventus, lunedì sera) ogni obiettivo sensibile della città, in particolare quelli vicini al Vaticano, sarà sotto stretto controllo. Sorvegliati speciali gli scali portuali, ferroviari ed aeroportuali presso i quali è previsto l'arrivo dei fedeli. Per gli aeroporti e le stazioni ferroviarie la sicurezza sarà garantita dalla polizia di frontiera aerea e dalla polizia ferroviaria; per il porto di Civitavecchia, dove è previsto l'arrivo di navi con fedeli, la regia per le operazioni di sicurezza sarà invece affidata al Commissariato di Civitavecchia; alla polizia fluviale sarà invece affidato il compito di vigilare lungo il Tevere, soprattutto a ridosso delle zone interessate dall'evento.

A bordo dei mezzi di trasporto pubblico - con particolare attenzione ai pullman ed ai vagoni della metropolitana - per la sicurezza dei pellegrini saranno predisposti servizi mirati finalizzati alla prevenzione ed al contrasto di furti e scippi. Tutte le operazioni saranno coordinate dal Centro per la gestione della sicurezza dell'evento, attivato presso la Sala operativa della Questura, al quale affluiranno tutte le informazioni dalle diverse sale operative dei soggetti coinvolti nella gestione dell'ordine pubblico.

«Le misure di vigilanza, intelligence, investigazione e di protezione fisica dei luoghi e delle persone saranno adeguate all'importanza storica dell'evento, ma assolutamente non ci dobbiamo aspettare una città militarizzata - ha spiegato oggi Manganelli - Riteniamo che si possano approntare misure di sicurezza che possano far stare tranquille le persone che parteciperanno all'evento e quelle che non vi parteciperanno».