9 febbraio 2025
Aggiornato 16:00
Beatificazione di Giovanni Paolo II

La reliquia esposta sarà un'ampolla di sangue

«Sarà inserita nel prezioso reliquiario fatto preparare appositamente dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice»

ROMA - Sarà una piccola ampolla di sangue la reliquia che sarà esposta per la beatificazione di Giovanni Paolo Secondo. Lo comunica una nota della Santa sede.

LA NOTA - «La reliquia che verrà esposta alla venerazione dei fedeli in occasione della Beatificazione del Papa Giovanni Paolo II è una piccola ampolla di sangue, inserita nel prezioso reliquiario fatto preparare appositamente dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice», si legge.
«Negli ultimi giorni della malattia del Santo Padre, si ricorda, - il personale medico addetto compì prelievi di sangue, da mettere a disposizione del Centro Emotrasfusionale dell'Ospedale Bambino Gesù in vista di un'eventuale trasfusione. Tale Centro, diretto dal prof. Isacchi, era infatti incaricato di questo servizio medico per il Papa. Tuttavia non ebbe poi luogo alcuna trasfusione, e il sangue prelevato rimase conservato in quattro piccoli contenitori. Due di questi sono rimasti a disposizione del Segretario particolare del Papa Giovanni Paolo II, il Cardinale Dziwisz; gli altri due sono rimasti presso l'Ospedale Bambino Gesù, devotamente custoditi dalle Suore dell'Ospedale. In occasione della Beatificazione questi due contenitori sono stati collocati in due reliquiari. Il primo verrà presentato alla venerazione dei fedeli in occasione della cerimonia di Beatificazione del 1° maggio, e poi sarà conservato nel «Sacrario» a cura dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, insieme ad altre importanti reliquie. Il secondo verrà riconsegnato all'Ospedale Bambino Gesù, le cui suore avevano già fedelmente custodito la preziosa reliquia negli anni trascorsi. Il sangue si trova allo stato liquido, circostanza che si spiega per la presenza di una sostanza anticoagulante che era presente nelle provette al momento del prelievo».