20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Terrorismo

Omicidio Guido Rossa, liberi ex Br

Il Tribunale di sorveglianza di Roma accoglie le richiesta dei Difensori

ROMA - Libertà condizionale. E' questo il regime a cui dovranno attenersi da oggi Vincenzo Guagliardo e la moglie Nadia Ponti, ex Br. Gugliardo è stato condannato con sentenza definitiva per l'omicidio del sindacalista della Cgil, Guido Rossa, avvenuto a Genova il 24 gennaio del 1979. A decidere, in relazione alle posizioni dei due terroristi, è stato il Tribunale di sorveglianza della capitale.

I giudici hanno di fatto accolto una istanza dei difensori, gli avvocati Francesco Romeo e Caterina Calia. Guagliardo, ex operaio della Magneti Marelli, è stato un membro della colonna genovese delle Brigate Rosse. Insieme con altri due terroristi partecipò all'omicidio di Rossa. Nell'ottobre del 2005 Sabina Rossa, oggi parlamentare del Pd, dopo l'incontro con Guagliardo si dichiarò favorevole alla concessione della condizionale. Dopo le istanze respinte, l'ultima nell'aprile del 2009, il Tribunale di sorveglianza ha rimesso in libertà prima Nadia Ponti e poi Guagliardo.