Mannino presenta suo movimento: Saremo la nuova DC
«Pdl ha confuso l'identità politica con la leadership»
PALERMO - «Noi temevamo che l'Udc di Casini si saldasse con un'alleanza a sinistra nel progetto del ribaltone, e ritenevamo che invece la nostra posizione politica dovesse essere coerente al centro, per tentare di realizzare una ipotesi politica nuova nel momento in cui il Pdl di Berlusconi era entrato in crisi con la fuoriuscita di Fini». Lo ha detto Calogero Mannino a margine della presentazione a Palermo del suo nuovo Movimento di Iniziativa Popolare.
«La situazione del Pdl, con l'esplosione di movimenti e di gruppi, denota la condizione di crisi di un partito che fino ad oggi ha confuso la sua identità politica con la leadership di Berlusconi - ha detto l'ex ministro -. Siccome tutto fa il suo tempo, e anche il tempo di Berlusconi può essere sottoposto ad una certa usura, nasce l'esigenza di organizzare un partito di centro che abbia un'identità politica, non un'identità personale. Questo partito di centro potrebbe essere il Partito Popolare: in altri termini una nuova incarnazione della Democrazia Cristiana».
Su quelli che saranno gli interlocutori del suo nuovo Movimento, Mannino ha spiegato: «Bisogna partire dai democratici cristiani che sono nel Pdl, per passare poi al democristiano per eccellenza che è Casini. E anzi rivolgo l'appello affinché si uniscano anche i democristiani presenti nel Pd. Per costituire un partito che non ha bisogno di alleanze, che sia alternativo alla sinistra e che raggiunga la maggioranza, in un sistema tendenzialmente bipolare».