18 marzo 2025
Aggiornato 09:00
Incendio Milano

La vittima sarebbe una donna sudamericana

Incendio sarebbe partito dal vano ascensore

MILANO - Sarebbe una sudamericana di 30 anni che occupava un appartamento al quinto piano la donna deceduta nell'incendio che poco prima di mezzogiorno ha parzialmente bruciato la scala B del civico 87 di viale Fulvio Testi a Milano. La vittima sarebbe morta asfissiata dal fumo prodotto dall'incendio che sembra si sia sviluppato nel vano ascensore per cause ancora da chiarire.

Nell'incendio - ora completamente domato - sarebbero rimaste ferite almeno sette persone, tra cui due bambini, di cui due sarebbero state trasportate negli ospedali cittadini in codice rosso. Il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, intervenuto sul posto ha spiegato che l'incendio non sarebbe dovuto a una esplosione e che le fiamme sarebbero state favorite dal «materiale altamente infiammabile» che ricopriva i muri della tromba delle scale del palazzo che è andata completamente distrutta. De Corato ha anche assicurato che eventuali sfollati saranno ospitati in albergo a spese del Comune.

Secondo quanto riferiscono diversi testimoni, alcuni dei quali ancora sotto shock, al momento del rogo gli appartamenti erano quasi tutti pieni e diverse persone sono accorse disperate, gridando, sui balconi e in diversi avevano manifestato l'intenzione di lanciarsi nel vuoto. Per fortuna i vicini di casa li hanno fatti desistere invitandoli ad attendere i soccorsi. Alcune delle persone trasportate al pronto soccorso sarebbero state ferite dall'esplosione dei vetri delle finestre delle scale che sono letteralmente esplosi per il calore. Intorno alle 13.40 è giunto in viale Fulvio Testi il pm di turno Elisa Moretti.