29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Parlamento Donna

Maria Grazia Siliquini: Meglio il Parlamento delle Poste

L'ex finiana ora ia “Responbili” rinuncia a trasferirsi nel Dda dell'ente pubblico

ROMA - Maria Grazia Siliquini ha ringraziato «il Governo ed in particolare il Presidente Silvio Berlusconi per l'onore che ha voluto riservarmi con la designazione a componente del consiglio di amministrazione di Poste Italiane SpA., oltre alla fiducia espressa con il riconoscimento alla mia persona, non solo per l'esperienza parlamentare maturata ma, soprattutto, quale rappresentante del mondo professionale», ma poi ha declinato l’invito, resterà in Parlamento.

SILIQUINI: GRAZIE PER LE POSTE MA PREFERISCO MONTECITORIO - La deputata dei 'Responsabili' Maria Grazia Siliquini ha rinunciato all'incarico di consigliere di amministrazione delle Poste Italiane S.p.a. per restare in Parlamento. L’ex finiana lo ha annunciato con una nota inoltrata al premier Silvio Berlusconi, al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e all'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi.

LA PRESENZA FEMMINILE NELLE PROFESSIONI E’ UTILE, MA IL MOMENTO POLITICO E’ DELICATO - «La presenza femminile, infatti - ha spiegato Siliquini - nel mondo delle professioni e dell'imprenditoria riguarda, oggi, una parte importante nell'economia del nostro Paese e ritengo meriti ruoli e responsabilità maggiori, sulla base di criteri meritocratici. In considerazione, tuttavia, del delicato momento che vive l'attuale legislatura e delle importanti riforme avviate, comunico di non poter accettare l'incarico, per continuare a svolgere l'attività parlamentare».