29 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Sponsor e offerte

Wojtyla, la beatificazione non sarà un grande evento

Monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell'Opera romana pellegrinaggi: «C'è la crisi economica, non vogliamo gravare su erario»

ROMA - Non sarà un grande evento la beatificazione di Giovanni Paolo II. Per la copertura dei costi delle celebrazioni - la veglia di preghiera al Circo Massimo il 30 aprile, la messa del Papa il primo maggio, la venerazione delle spoglie e la messa di ringraziamento celebrata dal cardinal Bertone il giorno dopo - la diocesi di Roma ricorrerà a offerte e sponsor privati.

Dopo le indagini sugli appalti per il G8 dell'Aquila è infatti diminuito il ricorso alla Protezione civile per l'organizzazione di quegli eventi che, come recita la definizione ufficiale, richiedono interventi urgenti, un coordinamento complesso, una rapida esecuzione e misure straordinarie per prevenire possibili rischi e per assicurare la tutela della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente». Negli anni scorsi molti dei 'grandi eventi' gestiti dalla Protezione civile di Guido Bertolaso - come si legge sul sito internet del dipartimento della Presidenza del Consiglio ora guidata dal prefetto Franco Gabrielli - erano di natura religiosa.

Dal 2001 al 2009 grazie a questa qualifica hanno ricevuto fondi pubblici (statali o locali), tra l'altro, la canonizzazione del fondatore dell'Opus dei Josemaria Escrivà de Balaguer, quella di padre Pio e l'esposizione della sua salma, la beatificazione di Madre Teresa, la XX Giornata mondiale della gioventù, l'incontro nazionale di Azione cattolica, il IV centenario della nascita di san Giuseppe da Copertino, l'incontro del Papa con gli aderenti ai movimenti e alle comunità ecclesiali del 2006, l'Agorà dei giovani a Loreto, l'anno paolino, l'incontro internazionale per la pace di Napoli, le visite del Papa a Cagliari, Brindisi, Leuca ed Assisi e Bari per il XXIV congresso eucaristico nazionale. Cifra record per le esequie di Giovanni Paolo II e l'intronizzazione di Benedetto XVI (22.369.219,06 euro). Per il periodo 2010-2015 solo tre i 'grandi eventi' sinora previsti: il 150esimo anniversario dell'unità d'Italia, l'expo di Milano del 2015 e il prossimo congresso eucaristico di Ancona. Il Vicariato non ha chiesto al Governo di inserire la beatificazione di Giovanni Paolo II tra i 'grandi eventi'.

«Vista la situazione economica non abbiamo voluto gravare sull'erario», ha detto monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell'Opera romana pellegrinaggi (Orp), nella conferenza stampa di presentazione degli aspetti tecnici della beatificazione. «Ci siamo rivolti a fedeli e sostenitori: istituti di credito, fondazioni, società private. C'è stata una grande risposta». Monsignor Andreatta ha precisato di non poter ancora fornire la cifra complessiva da raccogliere, anche in ragione del fatto che non c'è ancora certezza sul numero di pellegrini che affluiranno a Roma. L'unica indicazione di massima fornita al momento in merito al fabbisogno riguarda la cifra attualmente prevista di pellegrini (300mila) e il costo stimato per persona («tre-quattro euro«).