Immigrazione
Zaia: «I clandestini devono essere identificati ed espulsi
Il presidente del Veneto: «I tunisini con il telefonino non sono rifugiati»
TREVISO - I clandestini devono essere «identificati ed espulsi» e distinti dai rifugiati politici «che scappano dalla Libia». Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia a margine di un'inaugurazione a Castelfranco Veneto.
«Sui clandestini la questione è lineare - ha spiegato il governatore leghista - devono essere identificati ed espulsi. I tunisini che arrivano qui con le scarpe lucide, il giubbottino, i jeans ed il telefonino - ha poi proseguito - non sono rifugiati politici che scappano dalla Libia ma sono cittadini tunisini che pagano 2mila euro per fare una traversata e cercare fortuna. In Tunisia c'è lavoro - ha concluso Zaia - è ripresa la vita normale perciò non si raccontino balle».