23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Giustizia

Il Presidente commercialisti apprezza la mediazione civile

Siciliotti: «E' una riforma positiva, lo status quo è ormai indifendibile»

TORINO - «La riforma sulla mediazione civile è sicuramente perfettibile ma il suo avvio segna uno spartiacque nella storia della giustizia italiana». Ne è convinto il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Claudio Siciliotti.

SICILIOTTI - «La riforma -ha detto aprendo a Torino un convegno sulla mediazione civile - si propone di realizzare un filtro all'accesso per cui non tutto merita di arrivare nelle aule di giustizia. E' ad oggi l'unico strumento per alleggerire i nostri tribunali dal peso delle quasi 6 milioni di cause pendenti, della durata media di 10-12 anni, che coinvolgono un quinto degli italiani». Per Siciliotti sarebbe stato «scellerato difendere uno status quo indifendibile'».
Secondo Siciliotti, «la qualificazione del mediatore ad esempio dovrebbe essere elevata, non dovrebbe bastare soltanto una laurea triennale ma un'iscrizione a un albo professionale, oltre a dover rafforzare la formazione». Siciliotti ritiene che la categoria dei commercialisti puo' «giocarsela alla grande» nell'ambito della mediazione.