23 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Tutela animali

In due anni ha ucciso 120 gatti: «serial killer» è donna

Identificata grazie alle telefonate giunte all'Aidaa: «Decideremo insieme ai legali il percorso da seguire sia nei confronti della donna responsabile di questo eccidio»

ROMA - E' una donna di circa 50 anni, residente nella zona, la serial killer responsabile della morte di quasi 120 cuccioli di gatti a Cassinetta di Lugagnano. La ricostruzione dell'identikit e la certezza dell'identità della persona responsabile della strage dei micini è stata possibile grazie alle telefonate giunte all'associazione italiana difesa animali ed ambiente, che in almeno sette casi indicavano nella donna la responsabile dell'eccidio dei mici uccisi nell'arco di due anni.

Inoltre, rende noto l'Aidaa, quattro segnalazioni «contenevano elementi tali da far risalire senza ombra di dubbio alla donna che nel corso di questi anni in diverse occasioni, l'ultima nei giorni scorsi, avrebbe sottratto intere cucciolate di gattini appena nati e li avrebbe rinchiusi in sacchetti di plastica posizionandoli nelle adiacenze del cancello di ingresso di una villa della zona di via Barbaiano, a pochi passi da dove vive una colonia stanziale di gatti».

Aidaa aveva messo a disposizione una taglia di 6.000 euro per aiutare l'individuazione del serial killer dei mici, nessuno dei segnalatori ha però chiesto di poter intascare la taglia. «Ora stiamo facendo le ultime verifiche e gli ultimi accertamenti incrociati - spiega Lorenzo Croce presidente di Aidaa - e quello che al momento ci preme è evitare che questo fatto possa ripetersi, quindi decideremo insieme ai legali il percorso da seguire sia nei confronti della donna responsabile di questo eccidio, sia anche per la messa in sicurezza della colonia felina» .