Giustizia
Anm: Riforma punitiva, altera l'equilibrio tra i poteri dello Stato
«Mina l'autonomia e l'indipendenza delle Toghe, riducendo le garanzie dei cittadini»
ROMA - Una dichiarazione brevissima che suona come una bocciatura secca: è la prima reazione dei vertici dell'Associazione nazionale magistrati al via libera del Consiglio dei ministri alla riforma costituzionale della giustizia. «E' una riforma punitiva - commentano in una nota congiunta il presidente dell'Anm Luca Palamara e il segretario generale Giuseppe Cascini - il cui disegno complessivo mina l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e altera sensibilmente il corretto equilibrio tra i poteri dello Stato».
Secondo Palamara e Cascini quella varata oggi dal Governo «è una riforma contro i giudici che riduce le garanzie per i cittadini».