E' morto Antonio Landolfi, braccio destro di Mancini
Il dolore della Fondazione Mancini di cui era il Presidente
ROMA - E' morto oggi a Roma, all'età di 80 anni, l'ex senatore del Psi Antonio Landolfi, presidente della Fondazione Giacomo Mancini di cui Landolfi fu per molti anni il più stretto collaboratore.
«Antonio Landolfi - si legge in una nota della fondazione Mancini- è stata una figura di primo piano della storia politica e culturale del nostro Paese che ha servito con passione e competenza e a cui ha dedicato tutta la sua vita di parlamentare e professore universitario. E' stato il più stretto collaboratore di Giacomo Mancini, con il quale ha condiviso le battaglie garantiste, per i diritti civili e per lo sviluppo del Mezzogiorno. Socialista autonomista non è mai venuto meno ai suoi principi ed è rimasto al fianco del leader socialista calabrese non solo nei momenti di successo ma anche quando molti altri, dopo esserne stati beneficiati, lo hanno abbandonato attratti da altre sirene. Ha perciò voluto fortemente la nascita della Fondazione Mancini che ha diretto fin dal principio con enorme passione, facendone un Istituto di primaria importanza nel panorama culturale del nostro Paese».
Aveva da poco pubblicato per la casa editrice Rubbettino una biografia di Giacomo Mancini di grande valore storico, che rappresenta una pietra miliare per i molti giovani e per gli studiosi che vogliono conoscere il pensiero dell'ex segretario del Partito Socialista Italiano. La Fondazione Giacomo Mancini, con in testa i soci fondatori Giacomo e Pietro Mancini, l'intero Consiglio d'amministrazione e tutti i collaboratori -si conclude-, partecipa sentitamente al dolore della moglie Adriana e delle figlie Laura e Flavia per la scomparsa del caro Antonio che non sarà mai dimenticato».