Martedì conferenza sulla sicurezza nel Meditterraneo
Il Senatore del PDL Giuseppe Esposito: «Analisti e forze armate a confronto sui nuovi scenari»
ROMA - Un'occasione per i rappresentanti delle istituzioni, per gli analisti e per gli esponenti delle Forze Armate di analizzare e confrontarsi sugli ultimi avvenimenti che stanno sconvolgendo i Paesi del Mediterraneo. E' questo l'obiettivo della conferenza «Sicurezza nel Mediterraneo: sfide e opportunità per l'Italia nel XXI secolo» che si terrà il prossimo 22 febbraio presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
«Gli eventi che hanno avuto origine nel Maghreb e che hanno prodotto sviluppi rilevanti in Egitto - dichiara il senatore del Pdl, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir e presidente del TTS, Centro Studi Sviluppo Relazioni per la Sicurezza - sembrano aver scatenato una reazione che sta coinvolgendo tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, propagandosi anche a Yemen e Iran, e rendono di grande attualità i temi che saranno trattati nel corso della conferenza». L'incontro, organizzato dal Centro Studi Sviluppo Relazioni per la Sicurezza - TTS, sarà moderato e concluso da Marco Guidi, giornalista ed editorialista, inviato di guerra ed esperto del mondo islamico.
Interverranno, tra gli altri, l'Ammiraglio Bruno Branciforte, Capo di Stato Maggiore della Marina, che nel suo intervento analizzerà i temi della sicurezza e della sorveglianza marittima; il prof. Vincenzo Dovì, Ordinario di Teoria dello Sviluppo dei Processi presso l'Università di Genova, che affronterà il tema del Mediterraneo come luogo dell'energia e delle energie;il Generale di Divisione Aerea Carlo Magrassi, che illustrerà le opportunità industriali nei settori della sicurezza e della difesa; il dott. Paolo Quercia, analista indipendente ed esperto di geopolitica e relazioni internazionali, che esporrà un'analisi dello scenario.