19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Gemelle scomparse

La lettera di Schepp alla moglie: «Sono fuori di testa»

«Non mi hai aiutato, ora è troppo tardi». Parole drammatiche ma nessun accenno alla sorte delle bambine

ROMA - Spunta una nuova lettera di Matthias Schepp, il padre suicida delle due gemelline svizzere scomparse. Nella missiva, destinata alla moglie, l'uomo annuncia il suo tragico proposito: «Sono completamente pazzo malato, fuori di testa-tutti volevano aiutarmi soltanto tu no, mia moglie! Ora è troppo tardi», si legge. Parole drammatiche ma nessun accenno alla sorte delle bambine.
La lettera indirizzata alla moglie Irina Lucidi e scritta il 31 gennaio scorso è stata diffusa da News Mediaset, che ne è entrata in possesso. Ecco il testo integrale, tradotto dal francese.

«Senza l'affidamento congiunto non ce la faccio!! Sono già completamente pazzo, malato, allo stremo, distrutto! Aiuto!! Non ne posso più, non ce la faccio più! Invece di un dialogo ragionevole, ho ricevuto come risposta questi avvocati di merda. Tutti volevano aiutarmi, soltanto tu no! Mia moglie! Non hai avuto tempo neanche una volta per parlare, e venire a Neuchatel era uno sforzo troppo grande per te, ed è stato per questo che sono andato fuori di testa! Ora non voglio più nessun aiuto, è troppo tardi. Ti ho sempre amata!». E ancora: «Tutto ciò che volevo era una famiglia! Perdere te è stata già abbastanza dura, ma poi anche le bambine era troppo. Presumibilmente sono malato, ma non so di che cosa». La lettera si conclude con l'annuncio del proposito suicida: «Ciao per sempre! Non ne posso più! Mi dispiace enormemente, ma non c'è più nulla da fare».