26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
ROM

Diliberto: quattro corpicini vittime della politica politicante

Il portavoce della Federazione della Sinistra: «E' una tragedia annunciata che nostro Paese non sa mai evitare»

ROMA - «Il dramma del campo rom di Roma, in cui sono morti quattro bambini, è una di quelle tragedie annunciate che il nostro Paese non sa mai evitare». E' quanto scrive Oliviero Diliberto, portavoce della Federazione della sinistra, sul suo profilo Facebook.

POLITICA POLITICANTE - «Chi governa una città - aggiunge - non può assolutamente chiamarsi fuori dalle responsabilità. La politica che non dà risposte e che non offre soluzioni pratiche, e che si lascia andare alla vuota contemplazione, all'autocelebrazione di se stessa e alla politica politicante, fatta di distribuzione di poltrone senza né arte e né parte, continua a mietere vittime sociali».
«E' vero: quei quattro bambini, morti come mai una città dovrebbe consentire, interrogano tutti noi, che politica la facciamo tutti i giorni, ma è altrettanto vero - insiste Diliberto - che quei quattro corpicini, bruciati dall'incuria della civiltà, pesano sulla coscienza di coloro i quali un giorno sì e l'altro pure passano il tempo a ritagliare le paure della gente giocando sulla pelle del disagio sociale, popolato prima dagli immigrati, poi dai rom e domani da chissà quali altri attori sociali dimenticati».