29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
«Condizionamenti»

«La mentalità corrente e i media ostacolano l'educazione»

Il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata: «Famiglie e giovani in difficoltà, ma non tutto è negativo»

ROMA - «Pur in mezzo alle non poche difficoltà e agli ostacoli che ci vengono dai tanti aspetti critici che affliggono la condizione delle famiglie, dei ragazzi e dei giovani di oggi, come pure dai condizionamenti dei mezzi di comunicazione e dalla nuova cultura digitale, come pure da tanta parte della mentalità corrente, nondimeno dobbiamo riconoscere che non tutto è negativo attorno a noi, proprio nelle stesse famiglie, nelle nuove generazioni, nel mondo della comunicazione e nella vita sociale»: così il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, presentando ai sacerdoti della diocesi di Trivento gli orientamenti pastorali decennali dei vescovi italiani sul tema dell'educazione.

«POTENZIALITÀ ENORME» - «Bisogna, piuttosto, guardarsi da uno sguardo pessimistico, che sfocia in uno spirito rinunciatario e disfattista», ha detto Crociata. «E dobbiamo anche riconoscere che le nostre potenzialità sono ancora enormi. Basti pensare a quanta gente si rivolge a noi, anche solo occasionalmente; a quante persone sono disposte ad ascoltare le nostre omelie; al peso che, nell'insieme, la parola e l'immagine della Chiesa continua ad avere nella società e nell'opinione pubblica».