Anm: non siamo di parte, stop scontro politica-toghe
L'auspicio del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara: «Altrimenti nella società si crea un corto circuito»
ROMA - «La Magistratura applica la legge senza partigianeria, dal 1992 ad oggi la sua azione viene ancora messa in discussione». Così il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, intervenendo al Convegno capi del Lazio dell'AGESCI, l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani.
«E' importante essere tutti testimoni di legalità - ha spiegato - bisogna uscire da una logica dello scontro tra politica e magistratura che non porta da nessuna parte». Secondo il presidente dell'Anm «si rischia di creare nella nostra società un blocco o un corto circuito. In politica c'è una maggioranza e un'opposizione, la magistratura invece ha solo il compito di far rispettare la legge». Poi l'avvertimento: «In Italia l'illegalità esiste, se è vero che la corruzione brucia 60 miliardi di euro all'anno, pari a 3 o 4 finanziarie. ».