Tenta furto in casa di riposo e pesta a sangue un'anziana
Colpita con crocifisso e piccolo rastrello, 77enne in rianimazione
VICENZA - Una donna di 77 anni, A.S. della zona di Bassano del Grappa, nel Vicentino, è ricoverata in ospedale in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita, dopo essere stata aggredita e pestata ieri sera da un uomo si è introdotto di nascosto nella casa di riposo in cui l'anziana viveva, la struttura 'Pio X' in via Cornaro a Romano d'Ezzelino, provincia di Vicenza. L'uomo, Giorgio Tessarolo, 45 anni di Bassano del Grappa, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona, armi e droga, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.
Verso le 20.30 di ieri i carabinieri sono stati allertati da una telefonata partita dalla casa di riposo a causa della presenza una persona sospetta nella struttura. Si tratta di un complesso molto esteso (l'antica villa Ca' Cornaro) nel quale, oltre vivere circa 40 persone anziane, ci sono anche un convento di frati e le aule didattica dell'annesso Istituto privato «New Cambridge».
Giunti sul posto, i militari hanno notato che una porta esterna che dà nella cappella del convento era stata forzata. È iniziato quindi un sopralluogo e al primo piano, dove c'è il dormitorio per gli anziani, un carabiniere ha visto uscire da una stanza un uomo. Trovato sporco di sangue, è stato subito immobilizzato. Nella stanza giaceva agonizzante in terra la 77enne, piena di sangue, soprattutto in volto, sul capo, sugli arti superiori e sul torace. Il 118 l'ha portata in ospedale a Bassano del Grappa, dove è ricoverata in rianimazione.
Tessarolo era ubriaco e in caserma non ha spiegato il motivo dell'aggressione: per i carabinieri forse voleva dei soldi, o forse la donna si è messa a urlare e ha cercato di zittirla. Nella cappella aveva già provato a scardinare la cassetta delle offerte, senza riuscirci. Quando è stata aggredita l'anziana era sola in stanza e probabilmente stava guardando la tv sul letto: l'uomo l'ha colpita con un crocefisso in legno e con un piccolo rastrello da giardinaggio, che aveva già con se. Entrambi gli oggetti erano sporchi di sangue. Tessarolo, che conosceva la struttura, dove saltuariamente si recava per chiedere elemosina e un pasto caldo, ora è in carcere a Vicenza.