19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
«Dimenticanze»

Lotteria Italia, dal 2002 non riscossi ben 17 milioni

Sulla materia la legge è chiara: i premi non ritirati entro il termine di 180 giorni vengono incamerati dallo Stato. Lo scorso anno incassati tutti i premi più ricchi

ROMA - Oltre 17 milioni di euro. In attesa di conoscere, il prossimo 6 gennaio, dove finirà il premio da 5 milioni dell'edizione 2010-2011, è questa l'incredibile cifra che gli italiani hanno dimenticato di incassare con la Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Sulla materia la legge è chiara: i premi non ritirati entro il termine di 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come da decreto sulle lotterie, vengono incamerati dallo Stato. E se lo scorso anno non vi sono stati giocatori distratti (entrambi incassati i due premi di prima categoria da 5 milioni, uno centrato a Roma e uno in provincia di Verona), non così negli anni precedenti, che hanno fatto segnare dei veri e propri record in negativo.

Ha dell'incredibile quanto accaduto nel 2009, quando ad essere dimenticato fu niente meno che il primo premio da 5 milioni di euro venduto a Roma (cifra poi messa in palio per l'estrazione dell'anno successivo). Nel 2008 non furono riscossi premi per ulteriori 2 milioni di euro. Dal 2002 a oggi, vuoi per smarrimento del tagliando, vuoi per distrazione, gli italiani hanno lasciato nelle casse dello Stato 17 milioni di euro. Per dare l'idea del fenomeno, nel solo 2003 i premi non reclamati ammontarono a quasi 4 milioni di euro, per l'esattezza 3.966.750 euro. L'anno seguente i biglietti vincenti dimenticati nel cassetto furono invece pari a 1.164.000 euro: in quel biennio, quindi, il totale fu di 5.130.750 euro. Consistente anche il bilancio dell'edizione 2005, con un vincitore che addirittura non ritirò un premio di seconda categoria da 200 mila euro. Nel 2007 rimasti senza proprietario 1 milione 125 mila euro, suddivisi in due biglietti vincenti di seconda categoria da 250mila euro ciascuno, 2 biglietti vincenti di terza categoria da 50mila euro e ben 21 tagliandi vincenti di quarta categoria, ognuno da 25mila euro.