2 maggio 2024
Aggiornato 18:00
L'emergenza rifiuti

«A Capodanno Napoli sarà pulita». Berlusconi promette impegno

Vertice a Palazzo Chigi. Il Premier denuncia: «ci hanno ostacolato. Scenderò in campo con la mia attività personale»

ROMA - L'emergenza Capodanno e il rischio roghi incalzano, ma entro il 31 le strade di Napoli saranno pulite dai rifiuti. E' uno dei punti emersi da un vertice a palazzo Chigi, mentre il premier Silvio Berlusconi promette: «Scenderò in campo con la mia attività personale» contro l'emergenza rifiuti, tornando «ad assumere direttamente la responsabilità per l'immediato sgombero ma anche per gli impianti futuri». Il presidente del Consiglio, che interviene telefonicamente a Napoli, non fa mistero di essere convinto che «ci sia una volontà precisa per dimostrare urbi et orbi che l'intervento del Governo non è stato risolutivo».

Vertice a Palazzo Chigi - A Palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha presieduto, sempre in contatto con Berlusconi, il vertice con il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro e rappresentanti del Ministero dell'Economia, dell'Ambiente e della Protezione Civile. Il summit ha messo alcuni punti fermi: entro il 31 dicembre verranno eliminati i rifiuti dalle strade di Napoli, entro 15 giorni dalle strade della Provincia. Il 4 gennaio prossimo, poi, si terrà una nuova riunione per indicare soluzioni strutturali al problema. «L'intesa è stata possibile, ha sottolineato Letta in una nota, grazie al «profondo senso di responsabilità e sensibilità istituzionale di tutti i partecipanti alla riunione a partire dalle Province campane, ma anche grazie al consistente apporto allo smaltimento dei rifiuti proveniente da diverse regioni italiane».

Da parte sua il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha spiegato che «è necessario lavorare duramente, perchè non è facile ripulire Napoli entro il 31 dicembre e le Province nei giorni successivi. Su questo però c'è l'impegno istituzionale». Berlusconi da parte sua ha promesso che il problema potrà essere risolto, col suo impegno, nel giro di «qualche mese».

Se le opposizioni, Pd e Idv in testa, tuonano che si tratta del «solito Berlusconi che, per tentare di giustificare invano l'incapacità di questo governo a risolvere concretamente il problema dei rifiuti, rispolvera l'antica e ormai rituale manfrina del teorema persecutorio», il Cavaliere appare determinato nell'andare avanti e nel voler rafforzare la maggioranza.