Medde (Cisl Reg.le): istituire assemblea costituente del popolo sardo
CAGLIARI - «La situazione politica e istituzionale, regionale e nazionale, rende ancora piu' necessaria e credibile l'istituzione dell'Assemblea costituente del popolo sardo per approvare il nuovo Statuto della Sardegna». Lo afferma il segretario generale della Cisl Sardegna Mario Medde. «Infatti - sostiene Medde -, i tempi di approvazione del nuovo Statuto non sono inferiori ai tre anni per le procedure di natura costituzionale che necessitano anche della doppia lettura da parte del Parlamento. I sardi devono diventare i padroni del proprio tempo approvando il nuovo Statuto con la partecipazione necessaria e i contenuti adeguati ai bisogni dell'Isola». «Non e' neppure sostenibile - prosegue il segretario - che la fretta di approvare il nuovo Statuto derivi soprattutto dall'impatto normativo e pratico del federalismo fiscale sul quale, invece, gia' da oggi e' necessario fare i conti, anche in considerazione dell'urgenza di riaprire il confronto interistituzionale Stato-Regione sulla rivisitazione degli articoli 8, anche come rivisitato dalla legge finanziaria nazionale del 2006, e 9 dello Statuto sardo. Si tratta infatti di inserire nell'attuale dibattito e confronto sull'attuazione del federalismo fiscale il problema della reale autonomia finanziaria di entrata e di spesa della Sardegna».
«Sono quindi due - spiega Medde - le questioni urgenti sul versante delle riforme istituzionali: un nuovo Patto costituzionale Stato-Regione sui contenuti degli articoli 8 e 9 dello Statuto che interferisca con quanto previsto dalle normative sul federalismo fiscale e che ridiscuta il Patto di stabilita' e l'istituzionale dell'Assemblea costituente del popolo sardo per definire un nuovo modello di democrazia per la Sardegna e, conseguentemente, la nuova Carta costituzionale della Sardegna». «L'uno e l'altro aspetto sono condizioni ineliminabili per un federalismo politico - spiega il segretario della Cisl - che rappresenti la naturale evoluzione dell'autonomia speciale che, dal 1948, ha caratterizzato la storia dell'Isola. Ecco perche' - conclude Medde - in concomitanza con la discussione avviata in Consiglio regionale, la Cisl sarda rilancia la necessita' di una forte scelta unitaria sia sull'Assemblea costituente che sul nuovo Patto costituzionale Stato-Regione».