19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Milano

Arrestato il secondo presunto autore dell'omicidio della «sala giochi»

Ad arrestare l'albanese Agron Allmeta sono stati i militari del nucleo operativo della compagnia di Gioia del Colle

MILANO - E' stato preso a distanza di soli cinque giorni dalla cattura del complice il secondo presunto autore dell'omicidio della sala giochi avvenuto a Casamassima, nel barese, nella notte tra il 14 e il 15 marzo. Ad arrestare l'albanese Agron Allmeta sono stati i militari del nucleo operativo della compagnia di Gioia del Colle, in collaborazione con il nucleo investigativo di Monza e il reparto anticrimine di Milano. L'uomo, 39 anni, è stato fermato a Garbagnate Milanese con l'accusa di omicidio, rapina e porto illegale di arma da sparo.

E' stato proprio Agron Allmeta la notte fra il 14 e 15 marzo scorso a esplodere il colpo che uccise Francesco Giordano, 23 anni, a Casamassima nella sala giochi «Red & Black Casi?nò». Insieme con il complice Dan Pintilie, già agli arresti, aveva fatto irruzione nel locale per una rapina. La giovane vittima aveva avuto paura e quindi aveva tentato di nascondersi dietro i tavoli. Il rumore della sedia aveva innervosito Agron Allmeta che puntato la pistola in direzione di Francesco Giordano aveva sparato. Un colpo, fatale, poche ore dopo il giovane moriva in ospedale, mentre i due si davano alla fuga.

Il 16 settembre scorso, il Procuratore di Bari, Antonio Laudati, proprio per non lasciare impunito un crimine così efferato ha deciso di sperimentare per la prima volta in Puglia una nuova tecnica investigativa: chiedere la collaborazione dei cittadini. I filmati e i fermi immagine dei due sono stati diramati a tutte le televisioni e i giornali locali e nazionali. Da quel momento è scattata una vera e propria «caccia all'uomo».