19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Rifiuti

Slittano di 48 ore gli sversamenti in Cava Sari

Decisione dopo riunione 18 sindaci del Vesuviano a Napoli

NAPOLI - Ancora 48 ore senza sversare rifiuti nella discarica Sari di Terzigno. È quanto deciso dai 18 sindaci del Vesuviano riunitisi nel pomeriggio nel palazzo della Prefettura a Napoli con i tecnici della Protezione civile. I 18 Comuni della cosiddetta 'zona rossa' saranno, infatti, le uniche amministrazioni ad essere autorizzare a conferire immondizia nell'unica discarica attiva nel Parco nazionale del Vesuvio. Sversamenti che inizieranno soltanto al termine della messa a regime di Cava Sari.

La proroga di 48 ore servirà a "ripulire i nostri paesi dai segni della guerriglia", ha detto il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella. Il primo cittadino ha anche ribadito che questi altri due giorni di tempo saranno sfruttati per spiegare ulteriormente alla popolazione i termini del documento elaborato lo scorso venerdì da Protezione civile e istituzioni regionali. Nelle prossime ore, dunque, soprattutto nei Comuni di Terzigno e Boscoreale, teatro degli ultimi scontri fra manifestanti e forze dell'ordine e di manifestazioni dei cittadini, saranno raccolti i sacchetti di immondizia ma anche tronchi d'albero, e ogni altro tipo di masserizia, utilizzati per costruire vere e proprie 'barricate' per ostruire il passaggio agli autocompattatori.