12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Dopo il caso «Ariete»

Immigrati, Maroni: nuovo accordo con la Libia

«Chiarimenti» sulla presenza di Militari della Gdf a bordo delle motovedette donate a Tripoli

ROMA - E' in corso la definizione di un nuovo accordo con Libia sulla presenza di militari della Guardia di finanza a bordo delle motovedette donate a Tripoli per fare pattugliamenti contro l'immigrazione clandestina. Lo ha detto il ministro dell' Interno, Roberto Maroni, in un'audizione al Comitato Schengen.
Con riferimento alla vicenda del mitragliamento del peschereccio 'Ariete' da parte di una unità libica 8una delle motovedette donate dall'Italia alla Libia) Maroni ha spiegato che sono in corso «contatti con la Libia per modificare la presenza dei nostri finanzieri che sono su quei mezzi solo per dare assistenza tecnica (la durata prevista è di 12 mesi successivi alla consegna,ndr), non hanno neanche l'uniforme». Quelle motovedette, ha ricordato il ministro, «dovrebbero solo pattugliare il mare, non fare operazioni di altro tipo. Se decidono di sparare, la presenza dei nostri militari a bordo può creare un problema, stiamo quindi per definire un accordo che eviti il ripetersi di queste situazioni».