12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Delitti Ludwig

Il serial killer Furlan potrebbe tornare in libertà

Condannato a 27 anni di carcere, il 9/11 il Tribunale di Milano deciderà sulla revoca della libertà vigilata

MILANO - Marco Furlan, il veronese fondatore con Wolfgang Abel della formazione neonazista Ludwig, condannato a 27 anni di carcere, potrebbe tornare libero in via definitiva tra circa un mese. E' quanto scrive il quotidiano on line VeronaSera. Il prossimo 9 novembre davanti al Tribunale di sorveglianza di Milano si terrà l'udienza per decidere la revoca della libertà vigilata, concessagli più di un anno fa al posto del ricovero in una casa di cura.

Furlan e Abel, figli dell'alta borghesia veronese, furono autori di una lunga serie di omicidi nel nord-est dell'Italia e in Germania, in un periodo di tempo tra il 25 agosto 1977 e il 7 gennaio 1984. Crimini rivendicati con la sigla «Ludwig», marchio neonazista per un'idea del mondo da ripulire da barboni, omosessuali, tossicodipendenti, preti segnati da peccati in gioventù, discoteche e cinema porno. La striscia di sangue si concluse il 4 marzo 1984, proprio in un locale da ballo a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.