12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
L'aggressione di Milano

Tassista in fin di vita, due arresti

Fermati fratello e sorella: lei è la compagna del 31enne già arrestato. Si sono presentati spontaneamente

MILANO - Un uomo e una donna sono stati fermati a Milano dalla polizia, su ordine della Procura, con l'accusa di concorso materiale e morale nel tentato omicidio del tassista Luca Massari. Si tratta di Piero C., di 26 anni e Stefania C., di 24 anni, che avrebbero concorso insieme a Morris Ciavarella, già arrestato nei giorni scorsi, a ferire gravemente il tassista. La donna è la fidanzata di Ciavarella, mentre l'uomo è il fidanzato della padrona del cane che era stato investito dal tassista.

L'OMERTÀ E LA PAURA - Sono stati alcuni coraggiosi testimoni a inchiodare i tre arrestati: hanno raccontato di averli visti prendere a calci e pugni il tassista. Ma molti hanno avuto paura a parlare. «L'aggressione al tassista - ha detto Alessandro Giuliano, capo della Squadra Mobile di Milano - è stata vista da numerose persone, ma solo in pochi hanno testimoniato». I due fratelli sono indagati anche per le intimidazioni subite dai testimoni del fatto di domenica, dopo che a uno di loro è stata bruciata l'automobile nella notte, e per l'aggressione al fotoreporter Maurizio Maule. Il fotografo ha riconosciuto in Piero Citterio come l’uomo che intorno alle 15 di lunedì lo ha aggredito e picchiato con un manico di scopa, mentre fotografava proprio l'automobile carbonizzata. Ciavarella sarà sentito mercoledì mattina alle 9.30 dal gip Maria Grazia Domanico per l’udienza di convalida dell’arresto. Piero e Stefania Citterio, che martedì mattina hanno reso dichiarazioni parziali che non hanno alcun valore perché rese in uno stato di fermo, si trovano attualmente nel carcere di San Vittore a Milano, in attesa della convalida del provvedimento richiesto per loro dal pm Tiziana Siciliano.