12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Cronaca

Fingendosi agenti rapinavano prostitute: 5 pregiudicati arrestate

50 colpi e 2 stupri simulando perquisizioni nelle abitazioni

MILANO - Cinque pregiudicati italiani residenti in Lombardia sono stati arrestati dalla polizia perché accusati di aver compiuto una cinquantina di rapine a prostitute fingendosi poliziotti. Gli arrestati sono accusati anche di aver anche violentato due delle loro vittime.
Secondo quanto è emerso nell'indagine condotta dalle Squadre Mobili delle Questure di Roma e di Trento, gli arrestati individuavano le prostitute (prevalentemente colombiane e cinesi) attraverso annunci sui quotidiani, poi fingendosi clienti concordavano telefonicamente un appuntamento e infine si presentavano negli appartamenti delle vittime esibendo falsi tesserini di riconoscimento della polizia e, simulando una perquisizione, rubavano denaro e oggetti preziosi.
Le rapine sono state compiute soprattutto nelle province di Trento e Brescia, e a Roma ma alcuni colpi sono stati portati a termine anche in Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Liguria.