Berlusconi:Piano e federalismo fiscale facce stessa medaglia
Realizzeremo due grandi riforme che si completano a vicenda
Pietrelcina (Bn), 2 ott - Federalismo fiscale e piano Sud vanno di pari passo per far crescere il Paese. Per il Mezzogiorno non mancano risorse e, nei prossimi anni di governo, verranno portati a termine una serie di progetti che renderanno più moderna l'Italia. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla seconda festa della Libertà a Pietrelcina (Benevento) ritorna sull'argomento, una delle priorità dell'esecutivo.
"Federalismo fiscale e piano per il Sud sono due grandi riforme che si completano a vicenda, due facce della stessa medaglia. Se cresce il Sud cresce tutta l'Italia", dice il Premier. E proprio in merito ai fondi da destinare alla parte meridionale del Paese, il presidente del Consiglio ha ricordato: "A fine luglio abbiamo completato una ricognizione sulle risorse disponibili per il Sud: oltre 100 miliardi di euro fino al 2013 più i fondi precedenti non spesi. La questione, dunque, - ha ribadito il Cavaliere - non è più solo di risorse ma di capacità di spesa".
Berlusconi ha poi elencato i punti principali che vedranno la trasformazione del Mezzogiorno a cominciare dal ponte sullo Stretto di Messina per il cui progetto "ci sono 7 miliardi di euro", ma anche l'Alta Capacità Napoli-Bari, il completamento della Salerno-Reggio Calabria, l'ammodernamento della Ionica, della Domiziana e della strada statale 131 in Sardegna. In sintesi, quello per il Sud "deve essere un piano che produca - ha concluso il presidente del Consiglio - le condizioni necessarie per la crescita del Mezzogiorno".