3 maggio 2024
Aggiornato 01:00
La polemica

Inno di Mameli, in Veneto diktat della Lega: non suonarlo

Il leader locale Giampaolo Gobbo: «La canzone di Mameli non serve, usarla solo con i militari per rispetto delle Forze dell`ordine»

TREVISO - Sindaci, amministratori locali, presidenti di provincia della Lega in Veneto attenzione: basta con l'Inno di Mameli «in tutte le occasioni, dalle inaugurazioni delle scuole alle presentazioni degli spumanti», dovrà essere eseguito al massimo per una cerimonia «strettamente legata alle forze armate, come potrebbe essere l'inaugurazione di una caserma». Il 'diktat' è del segretario nazionale della Liga Veneta e sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo per il quale, come riporta il Corriere del Veneto, «l'inno d'Italia non serve assolutamente».

La canzone di Mameli, sostiene Gobbo, «non è certo quello che contribuisce ad alimentare il senso dello Stato. Perciò non voglio più sentire storie, d'ora in avanti i miei dovranno seguirmi sulla mia strada. Che senso ha chiedere alle bande di eseguire Mameli in tutte le occasioni, dalle inaugurazioni delle scuole alle presentazioni degli spumanti? Da adesso in poi le cerimonie si faranno senza inni». A parte qualcuna «strettamente legata alle forze armate, come potrebbe essere l'inaugurazione di una caserma» e questo solo «per rispetto delle Forze dell'ordine».