12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
Peschiera del Garda

Due cadaveri legati e avvolti nel cartone: è mistero

In provincia di Verona. Nel reggiseno della donna banconote per 200 euro

ROMA - E' mistero sui due cadaveri ritrovati, a distanza di un centinaio di metri l'uno dall'altro, nel Canale di Mezzo a Peschiera del Garda, in provincia di Verona: un corpo è stato ripescato ieri sera, quello di un uomo sui 70-75 anni, l'altro stamattina, quello di una donna 60-65 anni, entrambi incaprettati, legati mani e piedi, la testa in un sacchetto di plastica, avvolti in grossi cartoni chiusi con nastro da pacchi, come due rudimentali bare. E i carabinieri di Peschiera, guidati dal capitato Mario Marino, sono cauti: «Al momento non ci sbilanciamo, non escludiamo alcuna ipotesi».

INDAGINI IN CORSO - Aspettano i referti dell'autopsia per datare con certezza la morte e per stabilire le cause, nessuno dei due presenta infatti ferite o segni di violenza, l'ipotesi potrebbe quindi essere quella di morte per soffocamento, ma si aspetta il referto del medico legale, che potrà anche attraverso gli esami tossicologici, scoprire se le vittime erano state drogate. I militari si stanno concentrando sull'identificazione, la «metà dell'opera» per ricostruire il mistero: sui corpi nessun documento o segno particolare che possa aiutare a risalire alla loro identità. Unico dettaglio: la donna, polo blu e gonna rossa, aveva nascosto nel reggiseno un rotolo di banconote, circa 200 euro, spiegano i carabinieri.