20 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Fini

Pontone a pm: decisione su vendita fu del partito

Inquirenti: non sarà sentito presidente della Camera

ROMA, 14 set  - Da una parte la decisione sulla cessione dell'immobile di boulevard Princesse Charlotte 4, a Montecarlo, "fu presa dal partito" e dall'altra "non verrà convocato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, per riferire sull'argomento. Finisce senza colpi di scena la prima giornata di attività istruttoria nell'ambito dell'inchiesta a carico di ignoti per truffa aggravata rispetto alla vendita dell'appartamento donato ad Alleanza nazionale da una nobildonna, e che poi è stato affittato da Giancarlo Tulliani, fratello della compagna di Fini.

La storia - che ha riempito parte del dibattito politico e di gossip dell'estate appena trascorsa - non fa registrare cambi di marcia. I pubblici ministeri vogliono accertare lo stato in cui era la casa: obiettivo è capire il reale valore economico dell'immobile al momento della cessione. Comunque - si sottolinea - "allo stato non c'è motivo per convocare il presidente della Camera, Gianfranco Fini oppure Giancarlo Tulliani". Chi indaga si concentra sul valore della vendita dell'appartamento di boulevard Princesse Charlotte. Il reato per cui si procede è truffa e quindi se il prezzo dato per la casa era congruo, tutto sarebbe in regola.