17 maggio 2025
Aggiornato 05:00
Crisi centrodestra

La Lega alza l'asticellla della maggioranza

Il Presidente della Regione Veneto Zaia: «Non deve scendere sotto i 346 deputati il primo voto di fiducia»

ROMA - La Lega fissa l'asticella della maggioranza alla Camera a 346 voti, ovvero «quelli del primo giorno di insediamento del governo Berlusconi». Intervistato da Affaritaliani.it, il governatore del Veneto Luca Zaia spiega che «noi dobbiamo avere una maggioranza qualificata e il Parlamento sarà galantuomo, perché altrimenti sarebbe un'agonia. Speriamo fino in fondo che ci sia un ravvedimento profondo e sincero di Fini e che questo possa ridare quel brio e quella velocità che questo governo ha avuto in questi due anni». Ma in ogni caso «penso che la sottoscrizione del consenso a questo governo debba comunque lasciare la porta aperta a tutti quelli che vogliono sottoscriverlo. Mi sto rivolgendo alla squadra che è partita due anni fa e che a mio avviso deve rispondere a questo appello. Finiani compresi».
E se non si raggiungesse quella quota, «il Parlamento sarà galantuomo. Se ci fossero altre alternative tireremo le conseguenze». Ritorno alle urne? «Le elezioni anticipate si fanno solo se in Parlamento non c'è più una maggioranza. Spero che questo non accada».