12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Politica

Leghisti contestati al Raduno nautico padano Liguria

Pugni chiusi e insulti da tre persone su di un piccolo gommone verso il battello del Carroccio a Camogli

CAMOGLI - Il sesto raduno nautico padano, che quest'anno coincide con il ventesimo anniversario della fondazione della Lega Nord Liguria, si è aperto con una piccola contestazione a largo dell'imboccatura del porto di Camogli. Un piccolo gommone, con a bordo tre persone, si è avvicinato al battello «Città di Camogli», che trasportava i militanti del Carroccio arrivati da Genova, e da lì sono partiti insulti con pugni chiusi. Pronta la risposta di una leghista che si è rivolta agli occupanti del gommone chiamandoli «comunisti di....».

Il gommone si è poi allontanato, mentre il battello è entrato in porto dove intorno alle 12 ha caricato il segretario federale del partito Umberto Bossi, accompagnato dalla moglie Manuela e dal figlio Renzo. Quando l'imbarcazione ha poi di nuovo lasciato il porto di Camogli per fare rotto verso il Cristo degli abissi di San Fruttuoso, c'è stato un altro fuori programma. Giornalisti, fotografi e operatori tv sono stati fatti salire su una barca di appoggio che avrebbe dovuto portarli su un peschereccio per seguire il raduno, ma la capitaneria di porto ha fatto scendere tutti perché la barca non è autorizzata al trasporto di passeggeri.

Oltre al leader della Lega partecipano al raduno anche il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, i sottosegretari Francesco Belsito (Semplificazione) e Francesca Martini (Salute), e l'europarlamentare Francesco Speroni.