Lite in sala parto: indagata un'ostetrica
Proseguono le indagini della Procura su quanto avvenuto il 25 agosto
MESSINA - Un'ostetrica è stata iscritta nel registro degli indagati dalla procura messinese, nell'ambito dell'inchiesta scattata dopo la lite tra i due ginecologi, lo scorso 25 agosto, nella sala parto del Policlinico di Messina.
La donna va ad allungare una lista di indagati che già includeva, oltre ai due medici protagonisti della lite, altri due sanitari e il direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia. Per loro l'accusa è di lesioni personali colpose e omissioni. Lo scontro fra i due ginecologi avrebbe distolto l'attenzione dei sanitari da una puerpera che in quel momento stava dando alla luce il suo primo figlio, causandole delle complicazioni. Il bambino, dopo un doppio arresto cardiaco, è stato ricoverato in terapia intensiva; alla madre, invece, è stato asportato l'utero. Le condizioni di mamma e neonato sono migliorate nei giorni seguenti.
L'inchiesta della procura messinese ha acceso i riflettori sul nosocomio, dove sono stati portati alla luce altri due presunti casi di malasanità: la morte misteriosa di un'anziana alcuni giorni fa, dopo essere stata ricoverata con dei forti dolori addominali; il furto di un computer contenente dati sui pazienti, nel reparto di chirurgia; e il caso di una trentenne costretta a partorire, nel giugno scorso, nel bagno dell'ospedale senza alcuna assistenza. Per quest'ultimo episodio sono stati iscritti nel registro degli indagati 7 medici.