18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Quartiere «Ovosodo»

Livorno, in 200 assediano casa di rom

Si scatena la caccia all'uomo per una presunta aggressione a 2 cittadini livornesi

LIVORNO - Sfiorato il linciaggio ieri sera a Livorno, nel quartiere 'Ovosodo' reso celebre dal film di Paolo Virzì, dove circa duecento cittadini per più di quattro ore hanno assediato l'abitazione di due romeni, accusati di aver aggredito due livornesi, padre e figlio.
La casa, nel centro di Livorno, era presidiata da una decina tra carabinieri, poliziotti e vigili urbani: le forze dell'ordine e il sindaco Alessandro Cosimi, sopraggiunto anche lui, temevano in un linciaggio. Alla fine i due rumeni sono stati fermati, senza altre conseguenze.

All'origine di tutto una lavatrice abbandonata per strada dai due romeni, almeno così raccontano molti dei cittadini 'assedianti'. Un giovane livornese avrebbe chiesto ai romeni di togliere di mezzo il rifiuto ingombrante e loro sarebbero tornati a vendicarsi armati di bastoni, con cui avrebbero poi colpito sia il giovane che suo padre, intervenuto in sua difesa.
I due italiani sono stati trasportati in ospedale. A quel punto si è scatenata una vera e propria caccia all'uomo. Dopo alcune ore di attesa, una sassaiola ha accompagnato l'uscita dalla propria abitazione, protetti dalle forze dell'ordine, dei romeni. I due sono stati portati al comando provinciale dei carabinieri per essere interrogati.