25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Italia-Libia

Ben Ammar: nessun affare tra Berlusconi e Gheddafi

Quinta Communications: «Fininvest socia dal '90, Gheddafi non ne sapeva nulla»

MILANO - Il prossimo incontro tra Berlusconi e Gheddafi «non è un affare tra capi di governo». E' quanto ha detto il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar, intervistato da Bloomberg, parlando di chi ha criticato l'appuntamento del prossimo 30 giugno tra i due politici, giudicandolo un meeting d'affari. «Gheddafi - ha sottolineato - è il leader della Libia e Berlusconi è il primo ministro, ma non è un affare tra capi di governo. E' una battaglia politica, ed io mi trovo nel mezzo».

Tarak Ben Ammar ricostruisce le vicende riguardanti la sua società di produzione di cinema e tv Quinta Communications, che controlla con il 68% e di cui Fininvest ha una quota del 22% (tramite la lussemburghese Trefinance) ed il fondo sovrano libico del 10%. «Fininvest - afferma - era azionista molti anni prima che Berlusconi entrasse in politica» e Gheddafi «non ne sapeva nulla. Lo scoprì dopo. Il fondo sovrano non è Gheddafi». Fininvest, ricorda il finanziere franco-tunisino, divenne sua partner nel 1990, mentre l'ingresso del fondo sovrano Lybian investment authority è del maggio 2009.