8 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Ambiente

Necessario appurare la verità sull'orso Dino

Legambiente: «Il Nipaf indaga su notizia abbattimento del predatore sulle Alpi Venete»

ROMA - Il Nucleo investigativo polizia ambientale e forestale ha aperto un’inchiesta per verificare quanto dichiarato da un cacciatore al Giornale di Vicenza: l’orso Dino, già noto alle cronache per le sue battute di caccia in Veneto e in Trentino, sarebbe stato abbattuto nelle Alpi Venete e addirittura mangiato.

«Se confermata, la notizia è grave - dichiara Damiano Di Simine, responsabile dell'Osservatorio Alpi di Legambiente –. Non potrebbe esserci nessuna tolleranza né giustificazione per un simile gesto. Parliamo di una specie gravemente minacciata, su cui da anni è in atto un formidabile sforzo di ripopolamento, in quanto l’orso svolge un ruolo chiave per l’ecologia degli spazi alpini. Auspichiamo che il Corpo Forestale giunga presto all’accertamento dei fatti e consegni gli eventuali colpevoli alla giustizia».
«Il bracconaggio è una piaga nel nostro Paese e non deve essere sottovalutato - aggiunge Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette di Legambiente - anche perché esso espone a gravi pericoli anche i turisti e i frequentatori degli ambienti naturali. Siamo al fianco delle forze di polizia preposte alla repressione di questa attività illegale e non esiteremo a costituirci parte civile nei processi a carico dei responsabili di comportamenti criminosi che vanificano immani sforzi per la conservazione delle specie selvatiche del nostro Paese».