25 aprile 2024
Aggiornato 19:00
La crisi del centrodestra

Calderoli: mai auspicato elezioni, ma segnalato pericolo

Il Ministro leghista: «Le avremmo subite ma se non c'è maggioranza il Governo non la cerchi fuori»

MILANO - «Non abbiamo mai auspicato elezioni, le avremmo subite. Però è chiaro che il momento in cui non c'è una maggioranza, non vai a cercarne un'altra fuori. Altrimenti diventa prima repubblica». Così il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli spiega ad Apcom le considerazioni che hanno portato il leader della Umberto Bossi, dopo il vertice di oggi con Berlusconi a Lesa, ad affermare che la maggioranza va avanti senza l'Udc e ad escludere, per ora, le elezioni.
All'obiezione che, dopo aver per più di una settimana invocato il voto anticipato ora il Carroccio lo escluda, seppure per il momento, possa sembrare una marcia indietro della Lega, Calderoli replica: «Abbiamo denunciato un pericolo. Per tutto il mese ho ripetuto di aver parlato con Ronchi per poter incontrare Fini dopo la ripresa» per un confronto «sui contenuti» perché - ha aggiunto - se vogliamo le riforme si deve passare da un discorso individuale e di partito ad un discorso di interesse di tutti».